Volo come esperienza totalizzante

Quali sono le emozioni che si provano durante un volo?

Il volo è un’esperienza assolutamente particolare, anzi potremmo dire unica. Pensiamo un attimo a quello che abbiamo provato durante il primo volo, quando il nostro corpo si è sollevato da terra, diventando sempre più leggero, fondendosi interamente con il nostro velivolo, e raggiungendo quella meta che fino a pochi minuti prima era per noi semplicemente il cielo.

In molti sognano di volare

La psicoanalisi sostiene che il sogno di volare esprima esprime la necessità di sentirci leggeri e alleggeriti, liberati da tutti i nostri pesi. Senza dubbio è a questo desiderio psichico così profondo che si collocano anche le esibizioni fatte in volo, o anche certi sport come il deltaplano e il parapendio

La sensazione di volare e staccare i piedi da terra, è indescrivibile e fa sentire simili a Dedalo e al figlio Icaro, senza però rischiare. Il volo, per dirla con una frase di Bachelard, è “un sogno da svegli guidato”. L’importante è avere l’aereo giusto.

Il pilota dei velivoli

Chi sceglie di diventare pilota è animato da una grande passione e nel volo cerca qualcosa per lui importante.

L’esperienza del volo quindi è un’esperienza particolare e certamente non è propria dell’essere umano. Per poterla vivere abbiamo inventato e costruito delle macchine simili agli uccelli e abbiamo studiato l’aerodinamica.

Psicofisiologia del volo

Il nostro sistema psicofisico non è infatti adatto al volo, perché è concepito per le esperienze che si vivono sulla terra legate a movimenti su un piano con due dimensioni e, in particolare, alle esperienze relazionali. Quindi quello che ci spinge al volo rientra in qualcosa che nasce dentro ognuno di noi piloti, in una nostra ricerca o in un bisogno, consapevoli che la nostra stessa struttura psicofisica dovrà in qualche modo sopperire al non essere adatta e pronta per operare in un tale ambiente.

Salendo di quota ad esempio in quei velivoli privi di impianto di pressurizzazione la pressione interna diminuisce e l’aria si fa più rarefatta e povera di ossigeno. Dopo i 3.000 m, infatti, si comincia a far sentire il deficit da ossigeno.

Ma anche la nostra anatomia, come i nostri organi e i tessuti reagiscono alle variazioni di pressione, reagiscono anche alle accelerazioni. Basta infatti un’acrobazia con una virata maggiore, per diventare più pesanti, o addirittura pesare il doppio!

Le accelerazioni del volo

Nella sopportazione fisiologica del volo si distinguono due accelerazioni: quelle che agiscono sul pilota in posizione normale della testa ai piedi, dette le accelerazioni positive; e quelle dai piedi alla testa, le accelerazioni negative. Sono queste ultime le più difficili da sopportate, sebbene di lieve entità.

Negli aerei queste accelerazioni si possono verificare nelle acrobazie rovesce. A –1 “g” si avvertono spostamenti degli organi addominali verso l’alto; a –2 “g” arrossamento degli occhi ed afflusso di sangue alla testa.

E se fuori vengono a mancare i normali riferimenti?

Come si comporta il nostro corpo, mente voliamo senza visibilità, in nube o semplicemente cosa cambia se voliamo di giorno o di notte su una landa desolata?

L’aspetto psicologico infatti non è mai scontato, né indifferente. Bisogna essere molto preparati, sapendo ciò che ci aspetta, per poter godere pienamente del nostro volo e affrontare tutti gli aspetti, controllandoli preventivamente.

Lo stress da volo

La parola stress significa “sollecitazione” e quasi sempre si riferisce allo sforzo che la struttura psicofisica deve sostenere per reggere un’attivazione e un’azione. Per questo lo stress è un processo del tutto naturale che ci accompagna nelle azioni di tutti i giorni. Non solo è naturale, ma è anche ciò che ci spinge ad uscire dalla cosiddetta “comfort zone” e ad impegnarci in esperienze nuove che ci arricchiscono contribuendo al nostro sviluppo personale.

Per questo volare diventa quella esperienza unica e insostituibile!

Quel saper andare oltre i personali limiti percepiti, l’uscire fuori dai propri schemi, che consente a noi piloti di vivere quella particolare esperienza che rende possibile la realizzazione delle performance di eccellenza.

L’eustress nell’esperienza del volo

Volare è fonte estrema di stress “buono”, quella reattività che si innesca come risposta di adattamento alle situazioni esterne e che coinvolge contemporaneamente il pensiero, le emozioni, la fisiologia e il comportamento.

Questa tipologia di “stress buono” ha effetti totalmente positivi sulla salute, sulla riuscita di ciò che facciamo, sulle relazioni con gli altri.

La percezione è tutto

La percezione del volo innesca una risposta mentale ed emozionale così totale e globalizzante da provocare cambiamenti elettrici nel sistema nervoso, nel cuore e nel cervello. Tali cambiamenti influenzano la pressione sanguigna, la frequenza cardiaca le risposte ormonali e immunitarie, e quindi sono responsabili di una serie benefica di effetti: aumento di energia, chiarezza mentale ed emozionale, incremento delle capacità comunicativa.

La frequenza cardiaca cambia ad ogni battito, e questo cambiamento dipende dagli stimoli inviati al cervello tra una virata e un’acrobazia o anche un semplice volo che crea in noi forte emozione.

Per questo volare è fonte di sentimenti positivi, di battiti buoni, di equilibrio del sistema nervoso.

Volare è magia, ispirazione, emozione pura

È proprio vero che volare, piroettare nell’aria, librarsi nel cielo, sono sempre state le più grandi aspirazioni dell’uomo. Oggi, grazie a modelli di velivoli come il Tucano Acrobatic Trainer questo desiderio è diventato realtà. Con il Tucano Trainer è facilissimo sperimentare quella sensazione di libertà in totale sicurezza. La solidità dei suoi materiali infatti lo rendono un velivolo assolutamente robusto, ma adatto anche a chi vuol volare con facilità e divertimento estremo, garantendo resistenza anche alle manovre che mettono a dura prova la forza di gravità.

Volare è proprio magia che si trasmette in un flusso continuo dal cervello al cuore, fino ad ogni cellula del nostro corpo. Volare è un viaggio di emozioni fuori e dentro di noi che inizia dal primo volo e che ci accompagna sempre, in tutti i voli che facciamo.

Se anche tu vuoi provare l’ebrezza di un volo sicuro e divertente con il nostro velivolo Tucano Replica, contattaci e saremo lieti di darti tantissime informazioni e consigli.

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